Nel nostro settore sono numerose ed in continua rivisitazione le normative e le disposizioni di legge vigenti. Dalla sicurezza sul lavoro, alle prescrizioni da osservare nella progettazione e realizzazione degli impianti elettrici, alle indispensabili conformità che regolano le opere in materia di sistemi antincendio, è possibile affermare che in pochi altri settori il rispetto delle regole è argomento tanto delicato quanto di vitale importanza per la salvaguardia non solo dell'efficienza, ma anche e soprattutto della sicurezza. Diventa a volte quindi difficoltoso seguire il tortuoso iter burocratico-legislativo che sottintende i regolamenti. In questa sezione vengono raccolti alcuni testi base e riferimenti, anche tramite link esterni a portali istituzionali, alle principali normative esistenti nel campo dell'impiantistica.
ANAC - Autorità Nazionale Anti Corruzione - Atti Generali
Ministero Ambiente - Sistema di Controllo Tracciabilità Rifiuti
Normative antincendio
La norma UNI 9795 prescrive i criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio. Essa si applica ai sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio, collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione ( sia di tipo attivo che di tipo passivo ), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso. Questa norma è stata pubblicata inizialmente a Gennaio 2010 e contiene, tra le altre, alcune importanti novità per gli installatori dei sistemi di allarme antincendio, tra cui un nuovo approccio al calcolo delle superfici di protezione per i rivelatori di fumo o calore, criteri di montaggio dei rivelatori su soffitti, la suddivisione delle aree controllate in zone e criteri di determinazione delle zone.
Normative di gestione
Le norme della serie ISO 9000 sono state definite dall'International Organization for Standardization per delineare i requisiti per i sistemi di gestione della qualità all’interno delle aziende. Si tratta di norme generali e flessibili, applicabili ai processi e settori aziendali più svariati. La ISO 9001 è lo standard più conosciuto e utilizzato per i sistemi di gestione della qualità di tutto il mondo: infatti più di un milione di aziende sono oggi certificate secondo questa norma in 170 Paesi diversi. Ma di preciso che cos’è la certificazione ISO 9001? È un certificato o come si dice un "marchio" il cui possesso dimostra che le attività dell’impresa rispecchiano i requisiti minimi della norma ISO 9001; in tal modo il cliente finale può aver piena fiducia sul fatto che i servizi e i prodotti immessi sul mercato corrispondano a determinate specifiche e che tutte le fasi relative alla loro realizzazione siano ripercorribili e verificabili. Ormai in tutte le gare pubbliche dello stato, negli appalti e anche nell' affidamento di forniture importanti, si richiede il possesso della Certificazione Iso 9001. Lo scopo della ISO 9004 pubblicata nel 2009 è quello di aiutare le organizzazioni che già utilizzano la norma ISO 9001 ad ottenere un successo che si mantenga nel tempo attraverso una migliore applicazione del Sistema Qualità, e rappresenta una ulteriore evoluzione rispetto alla linea guida precedente. Essa si concentra sul recupero nel campo della credibilità dei Sistemi Qualità. Per garantire una maggiore pervasività, un'accelerazione nell'acquisizione della padronanza dei processi, una visione sistemica e di valutazione dell'efficacia oltre che di rinforzo delle prassi, il nuovo testo propone l'affiancamento con i modelli più conosciuti di eccellenza, basandosi su autovalutazione e benchmarking. Il modello al quale si ispira è quello giapponese che ha un concetto esteso di Sistema di Gestione della Qualità e che si intitola "Quality management systems - Guidelines for sustainable growth".
Normative di installazione
La dichiarazione di conformità è un documento che serve ad attestare la realizzazione di un impianto secondo la regola dell'arte e la conformità dello stesso alle normative vigenti. La dichiarazione di conformità descrivere i dati del tecnico e/o della ditta che ha realizzato il lavoro, i dati dell' edificio nel quale si trova l' impianto con la relativa destinazione d' uso ed i dati del proprietario. Inoltre, viene descritto il tipo di lavoro che è stato svolto, le norme di riferimento, uno o più schemi dell' impianto, le tipologie di materiali e componenti adottati, controlli di sicurezza e funzionalità dell'impianto prima della messa in funzione e idoneità. La dichiarazione di conformità viene regolata dal D.M. 22 gennaio 2008 n.37, che prescrive che la stessa, con i relativi allegati, deve essere rilasciata in caso di nuova installazione, ampliamento, rifacimento (anche parziale), trasformazione, manutenzione straordinaria di impianti posti al servizio degli edifici, quale che sia la destinazione d'uso collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura. Vengono regolati inoltre tutti gli aspetti ed i requisiti di sicurezza riguardanti gli impianti in generale.